Mio padre e mia madre sono stati gli ispiratori della mia passione per la cucina. Sicuramente mio padre mi ha insegnato un grande rispetto per la materia prima: per molti anni non si è mai comprato un grammo di verdura perchè dal suo orto uscivano perfette e freschissime tutte le verdure che necessitavano alla famiglia.
Anche la spesa era un rito speciale: la carne la si comprava direttamente al macello, il salame solo da quel contadino che allevava il maiale per la famiglia, il formaggio (e a Lodi il culto del formaggio era sacro) aveva i suoi piccoli altari.
A mia madre devo l'esperienza perchè mi ha messo in cucina in tenera età e, per tutta la mia adolescenza, la preparazione del pranzo era il mio dovere quotidiano durante le vacanze estive.
Da loro ho imparato molto, soprattutto il recupero perchè in cucina non si butta niente.
Quando mi sono ritrovata nel frigorifero un avanzo di spinaci saltati e del riso integrale al vapore non ho potuto resistere al metterli insieme per una ricetta gustosa e gradita anche a chi, in famiglia, non ama il riso o gli spinaci
Ingredienti:
Riso cotto (anche risotto avanzato) una tazza, spinaci cotti e ben strizzati 1/2 tazza, 1 uovo, farina per impanare, olio EVO per friggere q.b., sale, pepe e noce moscata a piacere
Preparazione
Sminuzzare gli spinaci a coltello o (delicatamente) con un mixer, in una ciotola amalgamare tutti gli ingredienti, se rimanesse un composto troppo cremoso aggiungere un cucchiaio di pane grattugiato.
Formare con le mani bagnate delle palline di 3 o 4 cm di diametro, passarle nella farina ed appiattirle dando loro la forma della polpetta.
Friggere in una padella larga con 2 dita di olio EVO a 170° C per 3 minuti da entrambe le parti
per questa ricetta si può utilizzare anche dell'orzo bollito avanzato
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