Durante l'estate il pesto di basilico fresco non manca mai nel
frigorifero, non solo per condire la pasta ma come delizioso su
sfiziose bruschette, per aromatizzare i panini, per aggiungere sapore alle
insalate, per condire i pomodori.
Durante l'inverno ci sentivamo un po' orfani fino a quando abbiamo scoperto il
pesto di rucola.
La preparazione è pressoché identica al pesto alla genovese, personalmente preferisco non aggiungere troppo formaggio per gustarmi meglio il profumo della rucola, ma le dosi, come per il pesto al basilico, sono molto personali.
La preparazione è pressoché identica al pesto alla genovese, personalmente preferisco non aggiungere troppo formaggio per gustarmi meglio il profumo della rucola, ma le dosi, come per il pesto al basilico, sono molto personali.
Ricordandoci che la rucola appartiene alla famiglia delle crucifere, come i
vari cavoli invernali con tutte le loro peculiarità salutari.
INGREDIENTI
Per 4 persone preparo un bel pugno di rucola, 2 cucchiai di parmigiano reggiano BIO, 5 cucchiai di olio EVO, 1 cucchiaio di mandorle, 4 noci, sale e pepe a piacere.
Per 4 persone preparo un bel pugno di rucola, 2 cucchiai di parmigiano reggiano BIO, 5 cucchiai di olio EVO, 1 cucchiaio di mandorle, 4 noci, sale e pepe a piacere.
PREPARAZIONE
Frullare il parmigiano con le noci e le mandorle, un pizzico di sale e uno di
pepe.
Inserire la rucola ben lavata e ancora bagnata, un cubetto di ghiaccio e
l'olio EVO, frullare fino ad ottenere un composto cremoso, aggiustare di sale
e pepe
Ammorbidire il pesto con 2 o 3 cucchiai di acqua di cottura calda
Condire gli spaghetti o le trenette o meglio la pasta fresca fatta al momento
come trofie, pici, spaghettoni, tagliolini, maltagliati
Commenti
Spero di riuscire a prepararla nel weekend .