Le Chiacchiere della Rosina

Questa ricetta mi fu donata, una trentina di anni fa da un'amica
che ormai sfiorava l'ottantina. 
La deliziosa grafia con cui l'ha scritta mi ha sempre commosso così come 
il condividere con me le ricette storiche della sua famiglia.
Questa ricetta viene dalla storia milanese più autentica e,
anche se conosciuta e prodotta in molti luoghi d'Italia, 
l'aggiunta di un ingrediente segreto l'ha resa spettacolare
Vi riporterò la sua ricetta originale
(con qualche aggiornamento tecnico)
per augurarvi un 

Buon Carnevale

Ingredienti

Farina 480 g
burro 40 g
uova intere n. 4
n. 2 cucchiaiate di grappa

Olio di arachide 1 l per friggere
zucchero a velo q.b. per spolverare

Preparazione

Inerire la farina, le uova, il burro e la grappa  nel mixer, miscelare per 30 secondi fino a che si è formata la palla. Lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno mezzora
Tirare con la macchina per la pasta una sfoglia sottile, io utilizzo il penultimo gradino, sottile ma non trasparente
Tagliare le classiche strisce, incise nel mezzo, e creare il classico nodo

Riempire una padella larga con l'olio di arachide, portarlo a 170 °C
Immergere le strisce di pasta nell'olio caldo,poche per volta, sia per non far raffreddare l'olio che per avere agio nel girarle
Rivoltare le frittelle un paio di volte con attenzione per non romperle, se volete potete provare il metodo della Rosina utilizzando un lungo spiedino
Una volta dorate metterle a scolare in un lagro piatto foderato di carta da cucina bianca
Servitele in un piatto grande, spolverizzandole con lo zucchero a velo man mao che le sovrapponete





Questo dolce, di estrema semplicità è delizioso in qualunque periodo dell'anno,  decorandolo con un sac a poche riempito di cioccolato, sarà una variante golosa per una festa di bambini

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