L'uso delle fave secche nel meridione d'Italia è molto diffuso, famosi il macco siciliano e le fave cotte con la cicoria ripassata in Puglia. Piatti dal sapore incredibile, vero confort food per le serate fredde ma in perfetta armonia con un clima più caldo se servite tiepide.
La mia versione viene insaporita solo da un po' di carota e arricchita dalla cremosità della patata.
Certo la cottura lunga mette un po' in difficoltà ma è facile organizzarsi, in fondo cuociono da sole mentre si fa altro, giusto una mescolatina ogni tanto. Forza provate e non ve ne pentirete.
INGREDIENTI
250 g di fave secche BIO, 2 carote, 1 patata grande, sale e pepe q.b., acqua q.b.
Una pentola di coccio o di ghisa sarebbe opportuna, ma anche la pentola in acciaio, con un bel fondo, spesso fa il suo dovere.
PREPARAZIONE
Come tutti i legumi secchi le fave hanno bisogno di almeno 12 ore di ammollo. Basta lasciarle in abbondante acqua tutta la notte o metterle a bagno la mattina per una cottura serale.
La preparazione è veramente facile: scolare le fave ammollate e porle in una pentola in cui possano stare comode, aggiungere le carote e la patata tagliate a pezzetti. Porre sul fuoco coprendole con almeno 2 litri di acqua ( gli ingredienti devono essere coperti da almeno 2 dita d'acqua).
Nei primi minuti di bollitura schiumare per bene, poi lasciar sobbollire a fuoco lentissimo per almeno 2 ore o più. Mescolare di tanto in tanto. Togliere dal fuoco e aggiustare di sale e pepe.
A fine cottura con una frusta spezzettare le fave per dare cremosità alla minestra, in alternativa frullare per ottenere una crema morbidissima ,molto gradita ai bambini.
Consiglio: se avete fretta non disdegnate la pentola a pressione, in un'oretta sarà tutto pronto
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Angelo